Chi sono
Puo' non essere facile scrivere di se stessi, ma io ci provo ugualmente:
Sono nato nel 1972, mentre i Rolling Stones cantavano "Happy" dal loro LP "Exile on main St."
La mia infanzia è stata fantastica, ho potuto sperimentare molte cose, ero libero ed entusiasta e mi sono sempre divertito un mondo. Come tutti i bambini preferivo saltare sopra i banchi piuttosto che usarli per appoggiarci sopra i colori...
A 9 anni incontro il "Maestro" di terza, che per sempre cambierà la mia vita, che mi conduce per mano a scoprire che imparare è divertirsi e divertirsi è crescere. Inizio anche a giocare a calcio, ma una pallonata nell'occhio rischia di rendermi cieco, allora cambio per il Basket (dove sarà questo rischio minore me lo chiedo ancora adesso...).
A 17 anni lavorando d'estate, compro una moto usata: mare, montagne, valli e laghi, terra e asfalto, freddo e vento... mi sento come Holden, come Jack Kerouac ... le sue ruote ancora rotolano, il motore un po' borbottando.
Alle superiori studio elettronica in un ITIS di Torino, dove avviene un altro importante incontro, con la prof di lettere, che giorno dopo giorno mi fa scoprire e vedere la vita da altri e più interessanti punti di vista. Infatti mi iscrivo (pazzo) a lettere moderne. Peccato perchè non riesco a dare nessun esame, mi manca la giusta convinzione e non riesco a trovare un valido sostegno.
Inizio allora a lavorare: disegno con le chine sui lucidi. Nel frattempo perdo mio padre e un carissimo amico, ma vado avanti. Il Basket e' sempre una parte importante nella mia vita, anche per le persone che mi hanno sostenuto, come anche forte è il legame con la natura, la rigenerazione di camminare a piedi nudi sul muschio,la liberta' di decidere e di prendersi le proprie responsabilità e l'emozione della vita vissuta il piu' intensamente possibile.
Quando ho circa vent'anni, un'altro fatto porta un cambiamento importante: scivolando in bicicletta sui binari del tram, vengo investito da un camion(cino), ... duro comunque. Questa esperienza mi cambia ancora la vita: un mese a letto, un mese con il busto e la mia schiena fortunatamente torna a reggermi. Il che comunque non mi impedisce di andare al Pistoia Blues Festival in tenda con il mio amico Bob...
Riprendo con il Basket, con la vita normale, ma con uno spirito diverso, di chi si sente "graziato", di chi ha una seconda possibilità, che non viene concessa a tutti. Ed ecco un'altro passo importante: corro una maratona e poi un'altra. Una emozione intensa, di gioia, di sofferenza, mi aiuta acredere che è possibile superare i limiti che ci auto-imponiamo.
Inizio a suonare la chitarra, entro in una band un po' scassata, gli Storm Diggers, e' un' esperienza inquieta, ma eccezionale emotivamente. Un concerto, e poi special guest in un altra band suonando The Hunter di Paul Rogers: è stato questo comunque il culmine artistico musicale fino ad ora.
Dopo varie storie d'amore e d'odio, trovo finalmente la donna della mia vita, la conosco ad un campo scuola PGS per diventare allenatore. Con lei inizio il cammino più importante, e una ulteriore "vista" sulla vita: ecco le passioni per l'oriente, lo Zen, la filosofia, il tiro con l'arco. Viaggiamo. Roma, Firenze, Catania, le isole greche, Arles, Parigi, Malaga, Barcellona.
Nel 2005 e nel 2007 nascono i nostri bimbi, e ancora tutto cambia: nuove sfide, domande, ricerche interiori, desiderio di migliorare, di essere specialmente normali, consapevoli e attenti.
Il mondo del lavoro è sempre una continua ricerca, dal panettiere al muratore, dal disegnatore all'elettricista, al progettista di pezzi di plastica sulle auto, al formatore , all'allenatore. Tutto questo ha un denominatore comune:
La passione.
Le giornate sono ora scandite dal ritmo sincopato del lavoro, delle corse con i bimbi, e dei momenti di festa, suonare il piano con loro, dipingere, inventare e leggere storie, respirare l'aria del bosco, correre dietro a biciclette impazzite, coltivare l'orto, correre al mattino presto, cercare nuove strade e luoghi di gioia, incontrare gli amici,
lasciando un pò di tempo per me e capire dove e come sto andando...
E la storia continua ....
Sono nato nel 1972, mentre i Rolling Stones cantavano "Happy" dal loro LP "Exile on main St."
La mia infanzia è stata fantastica, ho potuto sperimentare molte cose, ero libero ed entusiasta e mi sono sempre divertito un mondo. Come tutti i bambini preferivo saltare sopra i banchi piuttosto che usarli per appoggiarci sopra i colori...
A 9 anni incontro il "Maestro" di terza, che per sempre cambierà la mia vita, che mi conduce per mano a scoprire che imparare è divertirsi e divertirsi è crescere. Inizio anche a giocare a calcio, ma una pallonata nell'occhio rischia di rendermi cieco, allora cambio per il Basket (dove sarà questo rischio minore me lo chiedo ancora adesso...).
A 17 anni lavorando d'estate, compro una moto usata: mare, montagne, valli e laghi, terra e asfalto, freddo e vento... mi sento come Holden, come Jack Kerouac ... le sue ruote ancora rotolano, il motore un po' borbottando.
Alle superiori studio elettronica in un ITIS di Torino, dove avviene un altro importante incontro, con la prof di lettere, che giorno dopo giorno mi fa scoprire e vedere la vita da altri e più interessanti punti di vista. Infatti mi iscrivo (pazzo) a lettere moderne. Peccato perchè non riesco a dare nessun esame, mi manca la giusta convinzione e non riesco a trovare un valido sostegno.
Inizio allora a lavorare: disegno con le chine sui lucidi. Nel frattempo perdo mio padre e un carissimo amico, ma vado avanti. Il Basket e' sempre una parte importante nella mia vita, anche per le persone che mi hanno sostenuto, come anche forte è il legame con la natura, la rigenerazione di camminare a piedi nudi sul muschio,la liberta' di decidere e di prendersi le proprie responsabilità e l'emozione della vita vissuta il piu' intensamente possibile.
Quando ho circa vent'anni, un'altro fatto porta un cambiamento importante: scivolando in bicicletta sui binari del tram, vengo investito da un camion(cino), ... duro comunque. Questa esperienza mi cambia ancora la vita: un mese a letto, un mese con il busto e la mia schiena fortunatamente torna a reggermi. Il che comunque non mi impedisce di andare al Pistoia Blues Festival in tenda con il mio amico Bob...
Riprendo con il Basket, con la vita normale, ma con uno spirito diverso, di chi si sente "graziato", di chi ha una seconda possibilità, che non viene concessa a tutti. Ed ecco un'altro passo importante: corro una maratona e poi un'altra. Una emozione intensa, di gioia, di sofferenza, mi aiuta acredere che è possibile superare i limiti che ci auto-imponiamo.
Inizio a suonare la chitarra, entro in una band un po' scassata, gli Storm Diggers, e' un' esperienza inquieta, ma eccezionale emotivamente. Un concerto, e poi special guest in un altra band suonando The Hunter di Paul Rogers: è stato questo comunque il culmine artistico musicale fino ad ora.
Dopo varie storie d'amore e d'odio, trovo finalmente la donna della mia vita, la conosco ad un campo scuola PGS per diventare allenatore. Con lei inizio il cammino più importante, e una ulteriore "vista" sulla vita: ecco le passioni per l'oriente, lo Zen, la filosofia, il tiro con l'arco. Viaggiamo. Roma, Firenze, Catania, le isole greche, Arles, Parigi, Malaga, Barcellona.
Nel 2005 e nel 2007 nascono i nostri bimbi, e ancora tutto cambia: nuove sfide, domande, ricerche interiori, desiderio di migliorare, di essere specialmente normali, consapevoli e attenti.
Il mondo del lavoro è sempre una continua ricerca, dal panettiere al muratore, dal disegnatore all'elettricista, al progettista di pezzi di plastica sulle auto, al formatore , all'allenatore. Tutto questo ha un denominatore comune:
La passione.
Le giornate sono ora scandite dal ritmo sincopato del lavoro, delle corse con i bimbi, e dei momenti di festa, suonare il piano con loro, dipingere, inventare e leggere storie, respirare l'aria del bosco, correre dietro a biciclette impazzite, coltivare l'orto, correre al mattino presto, cercare nuove strade e luoghi di gioia, incontrare gli amici,
lasciando un pò di tempo per me e capire dove e come sto andando...
E la storia continua ....