Allenamento Mentale nello SPORT
Allenare la mente vuol dire migliorare le prestazioni sportive
Se vogliamo affrontare questo tema occorre fare alcune premesse importanti:Si può comprendere l’utilità dell’allenamento mentale, nel momento in cui si ammette che non tutto funziona sul principio CAUSA-EFFETTO.
Esiste una mente razionale e una mente inconscia. La seconda è molto più potente della prima.
Esiste un gioco “interno” e un gioco “esterno”. Pensare troppo razionalmente inibisce il nostro intuito (mente inconscia) che sa benissimo cosa deve fare.
Ogni comportamento è il risultato di un processo, che è possibile riprodurre o cambiare, trasformando il modo in cui percepisco ciò che mi circonda. .
Esiste una mente razionale e una mente inconscia. La seconda è molto più potente della prima.
Esiste un gioco “interno” e un gioco “esterno”. Pensare troppo razionalmente inibisce il nostro intuito (mente inconscia) che sa benissimo cosa deve fare.
Ogni comportamento è il risultato di un processo, che è possibile riprodurre o cambiare, trasformando il modo in cui percepisco ciò che mi circonda. .
Aumentare la propria consapevolezza
Cosa è necessario comprendere:
Imparare a percepirsi: come penso, come sento fisicamente, su cosa pongo la mia attenzione, come mi parlo, cosa penso sia possibile.
Esiste una parte di me che sa bene come eseguire i gesti tecnici, e poi esiste un’altra parte che supervisiona, critica e sa tutto.
La qualità delle mie azioni dipende da quanto sono capace ad eliminare le interferenze della mente che supervisiona (dialogo interno, pensieri depotenzianti, immagini che mi rappresento) Avere nella mia mente una maggiore consapevolezza del mio corpo, "sentendolo" mi permette di evitare errori.
Imparare a percepirsi: come penso, come sento fisicamente, su cosa pongo la mia attenzione, come mi parlo, cosa penso sia possibile.
Esiste una parte di me che sa bene come eseguire i gesti tecnici, e poi esiste un’altra parte che supervisiona, critica e sa tutto.
La qualità delle mie azioni dipende da quanto sono capace ad eliminare le interferenze della mente che supervisiona (dialogo interno, pensieri depotenzianti, immagini che mi rappresento) Avere nella mia mente una maggiore consapevolezza del mio corpo, "sentendolo" mi permette di evitare errori.
Gli stati emotivi
Non sono le circostanze esterne a generare il nostro stato emotivo ma come abbiamo IMPARATO a condizionare la nostra mente e il nostro corpo. La maggior parte delle persone interiorizza questa competenza inconscia che permette loro di accedere a precise starategie psicofisiche per mettersi immediatamente in un determinato stato emotivo. In tutto ciò che accade tra mente e corpo di una persona non c’è mai un rapporto di causa-effetto unidirezionale ma sempre un’interazione reciproca. Significa che inconsciamente "creiamo" i presupposti per comportarci e reagire in quel modo.
Quali sono dunque le caratteristiche che determinano il mio "stato" mentale?
La fisiologia. Come si usa il corpo: respirazione, postura e movimento.
Il focus. Ciò su cui ci si concentra, su cui si pone l'attenzione.
Il linguaggio. Come mi parlo, come parlo dell‘ esperienza che vivo nel presente/passato/futuro.
Quali sono dunque le caratteristiche che determinano il mio "stato" mentale?
La fisiologia. Come si usa il corpo: respirazione, postura e movimento.
Il focus. Ciò su cui ci si concentra, su cui si pone l'attenzione.
Il linguaggio. Come mi parlo, come parlo dell‘ esperienza che vivo nel presente/passato/futuro.
Quali sono le domande migliori che posso farmi?
Se voglio essere più efficace nel dare le migliori RISPOSTE, devo saper fare e saper rivolgere a me stesso le migliori DOMANDE.
Come coach mi capita spesso di risolvere intricate problematiche personali, trovando la "DOMANDA MAGICA" che porta alla risoluzione del problema.
Puoi trovare alcuni esempi:
Mi sto assumendo la responsabilità di ciò che sto facendo, delle mie azioni e dei risultati che ottengo?
Qual è la strategia che usi per concentrarti?
Da chi dipende la tua concentrazione mentale?
Come fai a sapere che stai giocando bene?
Come fai a creare lo stato positivo in campo?
Cosa ti dici quando fai un errore? Come te lo dici?
Quando, in passato hai avuto la qualità che ti serve ora?
Quando in passato ho superato brillantemente questa difficoltà?
Come ti sentirai (utilizzando tutti i sistemi sensoriali) quando avrai superato questa difficoltà?
Di quale stato d’animo avresti bisogno secondo te per poter gestire questa situazione e farla andare a buon fine?
Qual è la cosa migliore da fare, ora?
Come coach mi capita spesso di risolvere intricate problematiche personali, trovando la "DOMANDA MAGICA" che porta alla risoluzione del problema.
Puoi trovare alcuni esempi:
Mi sto assumendo la responsabilità di ciò che sto facendo, delle mie azioni e dei risultati che ottengo?
Qual è la strategia che usi per concentrarti?
Da chi dipende la tua concentrazione mentale?
Come fai a sapere che stai giocando bene?
Come fai a creare lo stato positivo in campo?
Cosa ti dici quando fai un errore? Come te lo dici?
Quando, in passato hai avuto la qualità che ti serve ora?
Quando in passato ho superato brillantemente questa difficoltà?
Come ti sentirai (utilizzando tutti i sistemi sensoriali) quando avrai superato questa difficoltà?
Di quale stato d’animo avresti bisogno secondo te per poter gestire questa situazione e farla andare a buon fine?
Qual è la cosa migliore da fare, ora?
L'allenatore mentale fornisce strumenti e strategie per....
Per far parlare mente e fisico la stessa lingua
Per migliorare la comunicazione (dialogo interno e verso gli altri)
Per sentirsi al massimo, in pieno stato di potenziamento quando serve
Per “concentrarsi” rapidamente
Per costruire atleti RESPONS-abili (che danno risposte e si assumono responsabilità)
Per ampliare il ventaglio delle POSSIBILITA’
Per gestire le pressioni psicologiche nelle situazioni drammatiche
Ricorda: Ciò che conta non sono le cose che ci accadono ma come noi siamo allenati a reagire. Questa abitudine si può cambiare, per orientare il nostro modello comportamentale a rinforzare la RESILIENZA, ovvero la capacità di reagire alle difficoltà in modo funzionale, positivo e con successo.
Per migliorare la comunicazione (dialogo interno e verso gli altri)
Per sentirsi al massimo, in pieno stato di potenziamento quando serve
Per “concentrarsi” rapidamente
Per costruire atleti RESPONS-abili (che danno risposte e si assumono responsabilità)
Per ampliare il ventaglio delle POSSIBILITA’
Per gestire le pressioni psicologiche nelle situazioni drammatiche
Ricorda: Ciò che conta non sono le cose che ci accadono ma come noi siamo allenati a reagire. Questa abitudine si può cambiare, per orientare il nostro modello comportamentale a rinforzare la RESILIENZA, ovvero la capacità di reagire alle difficoltà in modo funzionale, positivo e con successo.
Cosa dicono gli atleti e gli allenatori con i quali ho lavorato
Ho utilizzato da subito le strategie che Marco mi ha proposto, e in poco tempo ho notato una maggiore consapevolezza dei miei movimenti, che mi hanno portato a migliorare di molto il mio hcp. Roberto - giocatore di Golf
Da quando ho iniziato ad allenare la mente, ho visto diminuire le mie reazioni negative nei momenti di tensione, e sono molto più tranquillo in campo. Non ci avrei mai creduto se qualcuno me l'avesse detto prima. Alessandro - giocatore professionista di Basket
Grazie alle tecniche che ho imparato, riesco a relazionarmi benissimo con i miei giocatori, creo un clima ideale per lavorare al meglio in campo, so motivare al meglio la mia squadra e sono più soddisfatto dei risultati che ottengo. Flavio - allenatore professionista di Calcio
Grazie alle tecniche di rilassamento, di concentrazione e di consapevolezza, sono sempre centrato sul qui ed ora. Non mi distraggo più come prima e ho decisamente fatto un salto di qualità notevole verso i miei obiettivi. Erica - fiorettista nella squadra giovanile nazionale
Da quando ho iniziato ad allenare la mente, ho visto diminuire le mie reazioni negative nei momenti di tensione, e sono molto più tranquillo in campo. Non ci avrei mai creduto se qualcuno me l'avesse detto prima. Alessandro - giocatore professionista di Basket
Grazie alle tecniche che ho imparato, riesco a relazionarmi benissimo con i miei giocatori, creo un clima ideale per lavorare al meglio in campo, so motivare al meglio la mia squadra e sono più soddisfatto dei risultati che ottengo. Flavio - allenatore professionista di Calcio
Grazie alle tecniche di rilassamento, di concentrazione e di consapevolezza, sono sempre centrato sul qui ed ora. Non mi distraggo più come prima e ho decisamente fatto un salto di qualità notevole verso i miei obiettivi. Erica - fiorettista nella squadra giovanile nazionale
Se vuoi sperne di più, chiama il 3408318795. L'incontro per conoscerci è senza impegno.